martedì 26 marzo ore 15.30 LICEO ARTISTICO DI PORTA ROMANA (Piazzale di Porta Romana, 9 – Firenze)
Cortei studenteschi pro-Palestina caricati dalla polizia a Firenze e Pisa, dirigenti scolastic* che puniscono con sospensioni ed espulsioni studenti occupanti, insufficienze e note ad alunn* scioperanti.
Tutto questo mentre il Ministro Valditara propone delle “riforme” scolastiche incentrate su logiche punitive e meritocratiche.
Una scuola pericolosamente genuflessa al “Made in Italy”.
Valditara nasconde dietro l’autoritarismo la totale assenza di una politica scolastica, che non sia quella di un precoce addestramento al lavoro.
Ma siamo sicur* che la vera emergenza sia la mancanza di una “cultura del rispetto”?
Dove è finita la scuola democratica che promuove il pensiero critico e il dibattito politico?
Una scuola che espelle è una scuola che ha perso.
Di fronte a tutto questo noi, docenti e studenti, vogliamo riaffermare il diritto al dissenso e al confronto politico nelle scuole.
La scuola è parte della società: può e deve essere laboratorio culturale, artistico e politico prezioso, proprio perché è luogo di incontro generazionale.
In un mondo devastato da una guerra mondiale a pezzi e in un’Europa dove avanzano militarismo e repressione del dissenso, come potete chiederci di rimanere imparziali, di guardare altrove?
Noi siamo di parte.
Per queste ragioni sentiamo il bisogno di confrontarci pubblicamente in assemblea, costruendo riflessioni e percorsi comuni tra chi vive e lavora nella scuola al fine di rompere questo clima.